The Philadelphia Experiment
Un eccellente lavoro di Black Music
Un eccellente lavoro di Black Music nata grazie ad una iniziativa di quattro grandi musicisti, oltre che amici, attraverso una semplice session. Christian McBride un fenomenale bassista jazz, Ahmir Thompson il batterista dei Roots dalla forza esplosiva, Uri Caine strepitoso pianista e Pat Martino l’uomo dalla chitarra delicata, si incontrano e per tre giorni si chiudono in uno studio d registrazione e creano.
Nasce così un prodotto che si muove tra i confini del funk e del jazz, dell’elettrico e dell’acustico, delle cover e degli originali. Prendono forma, così, Trouble Man di Marvin Gaye, Ain’t it the truth di Eddie Green, Philadelphia freedom di Elton John che, insieme al resto dell’album regalano momenti di gioia ed emozioni forti da assaporare con animo sereno.
L’amalgama del gruppo e l’affiatamento collettivo rappresentano le basi di un prodotto che raggiunge la maturità e sfiora l’eccellenza grazie ai piani (elettrici e acustici) di Caine ed al tocco vellutato della sei corde di Martino, un musicista ancora da scoprire a pieno.
Il prodotto è decisamente d’antologia, un amante del genere non può permettersi di perderlo ed annoverarlo tra i best della propria collezione. Un lavoro comunque di non difficile ascolto.
Complimenti.
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