Eccoci arrivati al secondo appuntamento! Ora che vi siete resi conto di dove volete andare, cerchiamo di capire come metterci in cammino per raggiungere i nostri obiettivi. Chi di voi pensa che non ci sia tempo per progettare e pianificare? Perdere tempo prezioso per progettare la giornata, la settimana e il mese? Nooo!!!! Non fa per noi! Siamo musicisti e quando ci mettiamo in testa una cosa, siamo abituati a lavorare sodo senza badare troppo a sottigliezze preparatorie, giusto? Vediamo se riesco a farvi ricredere! Leggete gli spunti che seguono e provate, ancora una volta, ad applicare quanto vi suggerisco. Buona lettura.
Planning
Ripassare i brani per la propria band, trascrivere 30 cover per una sostituzione, dedicare un po’ di tempo ai propri interessi, fare la spesa, passare in posta per le bollette e magari dare una spolverata alla casa…tutto nell’arco di qualche giorno. Impossibile? Forse si, ma sicuramente se riuscissimo a organizzarci meglio sarebbe un’esperienza meno pressante e potremmo viverla in modo più sereno. Vediamo come. Quanto tempo dedicate alla programmazione della giornata, della settimana o del mese? Neanche un minuto??? Ottimo…siete le persone giuste per leggere quanto segue!
Dopo aver scavato delle solide fondamenta (vedi selezione degli obiettivi, n.d.a.), dobbiamo iniziare a costruire. Ma ogni ingegnere sa come senza un progetto studiato nei minimi particolari non si possa andare molto lontano. Il rischio è che la costruzione cada come un castello di carte!
Che fare allora? Creiamo anche noi il nostro progetto! Abbiamo 2 possibilità: 1. continuare imperterriti nel tram tram quotidiano sperando che il nostro sogno si avveri 2. pianificare le azioni per raggiungerlo
Tutta la nostra esistenza è costituita da impegni che possono essere poco importanti o vere e proprie urgenze. La prima cosa che vi consiglio di fare è quella di classificare i vostri in base a questa ripartizione: A. PRIORITÀ A – attività inderogabili B. PRIORITÀ B – attività importanti, ma che possono essere dilazionate C. PRIORITÀ C – l’eliminazione di queste attività non costituirebbe un danno
Ecco alcuni esempi:
PRIORITÀ A
PRIORITÀ B
PRIORITÀ C
Mancano solo pochi giorni per quell’importante audizione. Dobbiamo ancora trascrivere 10 brani e ripassare bene gli altri
Tra un mese dobbiamo aver imparato bene le pagine che il nostro insegnante ci ha dato da studiare
I cd vuoti stanno quasi finendo. Meglio farne scorta… non si sa mai
Domani scade il termine per la bolletta del telefono e se non ci sbrighiamo dovremo pagare anche la mora
Mancano un paio di mesi all’esame universitario che dobbiamo assolutamente superare
Il nostro amico ci ha invitati a una cena con alcuni conoscenti…sarà una vera noia
In poche parole, siamo noi a decidere quali attività ricoprono per noi una certa importanza. Siate quindi obiettivi nel valutare i vostri impegni. Cercate, prima di classificare un impegno, di rispondere sempre a queste semplici domande: – Se non svolgo il prima possibile questa attività, comprometto i risultati che voglio raggiungere? – Che importanza attribuisco all’obiettivo che voglio raggiungere con questa attività?
Cerchiamo ora di inserire le nostre attività, con il grado di importanza/urgenza che gli abbiamo attribuito, in una semplice tabella:
Importanza/urgenza Priorità A: dobbiamo assolutamente svolgere queste attività nel più breve tempo possibile. Se non lo facciamo rischiamo di mandare in fumo la realizzazione del nostro
Importanza/no urgenza Priorità B: facciamo in modo che le attività in questo quadrante non passino mai in quello dell’urgenza. Anche se non sono urgenti, prendiamo l’iniziativa e svolgiamole
No importanza/urgenza Priorità A/B: Si, lo sappiamo che sono piccole cose poco importanti, ma ormai dobbiamo svolgerle. Evitiamo di rimanerci invischiati e cerchiamo di evitarle a monte!
No importanza/no urgenza Priorità C: Sono spesso le attività che più ci rilassano, ma che non sono realmente importanti. Pianifichiamo un po’ di tempo libero per poterci togliere qualche sfizio e fare quello che ci pare.
Sembra complicato? Tranquilli non lo è. Come tutte le novità, potrà crearvi qualche disagio i primi momenti, ma perseverate. Lo stabilire delle priorità vi aiuterà a valutare in modo ragionato il grado di importanza e urgenza delle vostre attività. Non perdete mai di vista gli obiettivi che vi siete posti. Se ciò dovesse accadere non preoccupatevi, ma ripetete quanto descritto nel primo appuntamento: fermatevi e riordinate le idee a mente fredda. Vi capiteranno periodi in cui non sarete invasi dagli impegni. Cercate di sfruttarli acquisendo quelle abilità che vi siete resi conto vi sono mancate nei periodi più stressanti. Ad esempio, avete dovuto impararvi a memoria 20 canzoni per una sostituzione perché non sapete trascrivere? Imparate a farlo proprio quando non ne avete bisogno nell’immediato e vi toglierete tanto stress per il futuro! Nel prossimo appuntamento entreremo nel vivo dello studio del nostro strumento con alcuni consigli per rendere le nostre sessioni più produttive. Ma fino ad allora, per dubbi, consigli e perplessità non esitate a contattarmi! Ciao a tutti e presto!
Libri Consigliati
C. Sansavini, Time Management, Alpha Test
Consigli pratici
I primi 5 minuti della giornata dovranno essere spesi valutando il grado di importanza e urgenza dei vostri impegni…mi raccomando non barate e ne trarrete vantaggi enormi; – siate obiettivi: non attribuite troppa importanza alle attività più gradevoli – valutate attentamente quanto tempo dovrete impiegare per ogni attività – lasciatevi un margine d’errore: GLI IMPREVISTI ACCADONO – non siate insensibili agli impegni con una scadenza lunga…prima o poi, se non li svolgerete, si presenteranno ancora più stressanti e pressanti – affrontate subito gli impegni poco graditi. Prima li toglierete di mezzo e meglio sarà! – alla fine della settimana fate un bilancio di come avete gestito il vostro tempo, pianificando quella successiva, ma senza esagerare ok? Non siete dei robot e il vostro tempo libero è prezioso