MarcoDeCave

Chitarra Quantica

Un saluto a tutti gli amici di guitar-nbass.com. Con questo articolo si inaugura la rubrica di Chitarra QuMarcoDeCaveantica dove vi mostrerò modi diversi di affrontare lo studio della chitarra con tutti i suoi annessi e connessi. Spero vi piaccia ma soprattutto sia utile.

UTILIZZO DELLE OMOFONE NELLA RICERCA TECNICA

La Chitarra è uno dei pochi strumenti con la possibilità di suonare una nota in più punti della tastiera mantenendone inalterata l’altezza (suoni omofonici). Questo ci permette di interpretare una partitura in migliaia di modi, ottenendo sfumature e suoni articolati.
La ricerca delle possibilità di posizionamento di un gruppo di note è indispensabile ai fini di una ricerca sia timbrica che tecnica. Timbrica in quanto la stessa nota cambia colore a seconda della corda sulla quale è eseguita dato che il timbro è in relazione allo spessore della corda.
Una corda spessa produrrà un suono più scuro di una sottile a parità di altezza della nota eseguita.

In questa sede parleremo dell’aspetto tecnico di tale concetto derivato dall’analisi dei modi in cui può essere eseguito una sequenza di note in funzione delle loro omofone.

La figura seguente illustra tutte le posizioni della nota E presente, per noi chitarristi, al quarto spazio del pentagramma in chiave di violino.

MarcoDeCave_ChitarraQuantica1

Non è un caso che abbia scelto questa nota per illustrare questo concetto.
Infatti su una tastiera a 24 tasti, in accordatura standard, questa nota si presenta 6 volte ed è il suono con più omofone.

Premetto che la figura precedente può scorrere in orizzontale su tutta la tastiera, come una sorta di carrello, in modo da farla coincidere con la nota che ci interessa far cambiare di posizione.

L’esempio successivo illustra come sia possibile, utilizzando il suddetto modello delle omofone, interpretare una sequenza di note (in questo caso E – G – C – E equivalenti alla triade di C maggiore) con ogni sorta di tecnica.

MarcoDeCave_StringSkipping

Queste sono solo alcune delle possibilità di disposizione di questo gruppo di note sullo strumento.
In ciascuna delle modalità esposte nella figura precedente la triade di C assume livelli di fluidità e timbri differenti.

Spesso le differenze nel playing e nel “sound” dei Guitarheroes, che ne determina lo stile inconfondibile, sono date per la maggior parte dal modo in cui dispongono le note dei licks sulla tastiera della chitarra e quindi dalla tecnica che ne scaturisce.

Se potessimo immaginare un chitarrista per ogni combinazione dell’esempio pocanzi esposto diremmo che Paul Gilbert userebbe la N.1, Frank Gambale la N.2, Yngwie Malmsteen la N.3, Richie Kotzen la N.4, Eddie Van Halen la N.5.

Nel prossimo incotro ci divertiremo a cambiare diteggiatura ad alcuni licks utilizzando quest’approccio.

Arrivederci alla prossima.

{jcomments on}

Categories:

Tags: