Bonus Stradivari
Un’opportunità per la musica
Grazie all’approvazione definitiva della Legge di Stabilità, il Bonus strumenti musicali 2016 diventa realtà. Il così detto Bonus Stradivari consiste in una agevolazione destinata a chi frequenta licei musicali e conservatori, per l’acquisto di strumenti musicali.
Bonus Stradivari
Un’opportunità per la musica
Grazie all’approvazione definitiva della Legge di Stabilità, il Bonus strumenti musicali 2016 diventa realtà. Il così detto Bonus Stradivari consiste in una agevolazione destinata a chi frequenta licei musicali e conservatori, per l’acquisto di strumenti musicali.
L’art. 1 – comma 548-septiesdecies, per l’anno 2016, ha previsto, infatti, per gli studenti dei Conservatori di Musica e degli Istituti Musicali Pareggiati iscritti ai corsi di strumento del precedente ordinamento e della laurea di 1° livello del nuovo ordinamento, un contributo una tantum di 1.000 euro, non eccedente il costo dello strumento, per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo, coerente con il corso di studi, nel limite complessivo di 15 milioni di euro.
Lo strumento musicale oggetto di agevolazione deve essere acquistato presso un produttore o rivenditore, dietro presentazione di un certificato di iscrizione rilasciato dal Conservatorio o dagli Istituti Musicali Pareggiati da cui risultino cognome, nome, codice fiscale e corso di strumento cui lo studente è iscritto.
Il contributo è anticipato all’acquirente dello strumento dal rivenditore sotto forma di sconto sul prezzo di vendita.
La proposta di Legge risale allo scorso ottobre, ed è stata presentata dall’On. Raffaello Vignali (NCD-AP), responsabile Sviluppo Economico e capogruppo nella Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, nell’ambito del Progetto Stradivari, un ambizioso programma che propone il rilancio dell’intero settore musicale, tramite un aiuto concreto alle famiglie degli studenti dei Conservatori e un primo aiuto concreto per il rilancio del settore musicale e il risanamento del settore della costruzione artigianale di strumenti musicali.
“L’Onorevole Vignali”, sottolinea Claudio Formisano, Presidente Dismamusica, “ha voluto avvalersi di Dismamusica e condividere con noi, fin dalle origini, il progetto Stradivari, per vagliare insieme criteri e metodo di applicazione. Dismamusica è orgogliosa di essere stata interpellata e coinvolta in questo importante progetto che consentirà di erogare un contributo immediato alle famiglie ed ai rivenditori di strumenti musicali”.
La proposta di legge è stata firmata da 120 parlamentari ed accolta trasversalmente, ed ha trovato l’appoggio di studenti, famiglie e dei consorzi di artigiani costruttori di strumenti, nonché dello stesso CNA. È stata successivamente inglobata nella Legge di Stabilità 2016, fatto che ne ha assicurato la tempestiva attuazione.
Se si considera che il fatturato globale del settore strumenti musicali ed edizioni per l’anno 2014 consiste in 266 milioni di euro, i 15 milioni di euro previsti come tetto nella Legge di Stabilità per il finanziamento del Bonus Stradivari rappresentano, per il 2016, un ottimo gradino di lancio pari a un + 5,7 per cento di incremento iniziale.
“Al di là dei numeri”, sottolinea ancora Claudio Formisano, “è decisamente importante rilevare come la nostra Associazione, impegnata da anni ad allacciare contatti di segno positivo con le Istituzioni, veda riconosciuto il proprio ruolo di consulente primaria nell’affrontare tematiche inerenti allo sviluppo del settore”.
Come dicevamo il Bonus non è erogato alle famiglie degli studenti sotto forma di denaro, ma è riconosciuto tramite uno sconto di 1.000 Euro sul prezzo di acquisto dello strumento musicale, di qualsiasi genere esso sia.
Come dicevamo il Bonus non è erogato alle famiglie degli studenti sotto forma di denaro, ma è riconosciuto tramite uno sconto di 1.000 Euro sul prezzo di acquisto dello strumento musicale, di qualsiasi genere esso sia.
Ai negozianti, agli artigiani ed ai produttori sarà riconosciuto l’ammontare dello sconto sotto forma di credito d’imposta dando, così, l’opportunità di recuperare lo sconto in breve tempo e non, come erroneamente riportato da alcuni organi di stampa, attraverso la dichiarazione dei redditi (UNICO 2017) relativa all’anno in cui è stata effettuata la vendita. I negozianti e affini, quindi, potranno recuperare lo sconto attraverso, per esempio, il recupero dell’IVA trimestrale senza dover attendere tempi biblici. Segno questo che lo stato, grazie anche alla collaborazione delle associazioni ed a personale impegno del presidente DISMA Claudio Formisano, ha realmente impegnato fondi a favore di un settore in pieno rilancio.
“Il Bonus Stradivari”, conclude il Presidente Formisano, “è probabilmente la migliore dimostrazione a conferma del lavoro svolto da quanti hanno creduto e sostenuto per molti anni l’Associazione Dismamusica, che oggi si unisce ai progetti di innovazione e cambiamento in atto. Dopo questa prima azione congiunta con l’On. Vignali, ci sono altre importantissime iniziative in cantiere che verranno sviluppate fin dall’inizio del 2016, alcune con effetto nel corso dell’anno stesso, altre in previsione della legge di stabilità 2017”.
È evidente che quando si lavora bene i frutti si raccolgono prima o poi. E Claudio Formisano ha iniziato già dall’interno del DISMA aprendo l’Associazione a tutti i responsabili del settore, dai rivenditori di strumenti musicali ed edizioni alle scuole di musica, dagli artigiani alle sale di registrazione, dalle sale prova, ai service, ai musicisti professionisti con partita IVA, e in genere ai professionisti legati al mondo della produzione musicale. Il Bonus Stradivari on è che la ciliegina sulla torta.