Peavey 6505 MH – Stage Test
Mini amplificatori e micro teste sono ormai una moda sui palchi di tutto il mondo. Il Peavey 6505 MH è uno dei più nuovi rappresentanti di questa tribù moderna. Questo amp da 20 watt, due canali, dual-EL84 è un vero portento rendendolo ottimale non solo per un uso casalingo ma anche per veri e propri concerti.
Peavey 6505 MH – Stage Test
Mini amplificatori e micro teste sono ormai una moda sui palchi di tutto il mondo. Il Peavey 6505 MH è uno dei più nuovi rappresentanti di questa tribù moderna. Questo amp da 20 watt, due canali, dual-EL84 è un vero portento rendendolo ottimale non solo per un uso casalingo ma anche per veri e propri concerti.
La disposizione dei controlli è molto essenziale e semplice. Sul pannello frontale troviamo il pulsante di selezione canale, le manopole di pre-gain e post-gain indipendenti sia per il canale Rhythm sia per il canale Lead, la manopola del riverbero e le manopole power amp resonance e presence. Le nuove funzionalità includono due spie di stato delle valvole situate direttamente sopra i pulsanti di standby e di potenza. Se la luce è verde ciò significa che va tutto bene. Se la luce è rossa l’amplificatore sta lavorando in assenza di corrente ottimale. C’è anche una funzione di ripristino automatico che esclude la valvola difettosa dal circuito in modo da poter continuare a funzionare senza danneggiare l’amplificatore.
Il pannello posteriore rivela ulteriori nuove caratteristiche: un interruttore di tensione che consente di selezionare tra 20 watt, 5 watt e 1 watt di output, un’uscita diretta che simula uscite cabinet e mic ed una uscita USB per la registrazione diretta. Ci sono anche i pulsanti per attivare l’altoparlante e un jack per cuffie.
Il primo test effettuato è stato quello apparentemente “pulito” da 1 watt. Ma sorprendentemente abbiamo notato che l’impostazione di 1 watt è abbastanza sporca con il pre-gain sopra la tacca del due e, in realtà offre livelli di volume sufficientemente bassi utilizzabili fino a circa 7 sulla manopola post-gain del canale Rhythm.
Le cose cambiano se utilizziamo la modalità 1watt con il canale Lead. In questo caso l’amplificatore abbaia abbastanza ferocemente fino alla tacca 2 sulla manopola post-gain. Se aumentiamo fino a metà l’amplificatore diventa veramente rabbioso. Il sustain è decisamente buono per un piccolo amplificatore mentre il suono fondamentale è aperto, non compresso e ben si adatta alle parti ritmiche, figure mute e note singole sulle corde basse.
Purtroppo non c’è una vasta gamma di suoni bassi sul canale principale, ma se si utilizza la manopola del volume della chitarra si possono ottenere comunque dei risultati soddisfacenti. Per suoni overdrive meno aggressivi, abbiamo ottenuto risultati migliori utilizzando la modalità Crunch del canale Rhythm che offre dei formidabili suoni bassi e medi. Con la manopola del pre-gain a circa 5 si ottiene già un buon punto di suono sporco. Dal 6 e oltre si arriva ad una netta evoluzione del suono tipico blues-rock.
Nelle impostazioni da 5 watt e 20 watt, il canale Rhythm risulta molto più pulito. Sul canale principale, invece, si raggiungono veri e propri volumi da palco. Non fatevi ingannare dalle piccole dimensioni: il 6505 MH può raggiungere livelli altissimi.
Nel suo nuovo Amp Peavey ha anche aggiunto una uscita USB che potrebbe conquistare qualche fan della tecnologia. Collegando direttamente ad una stazione di lavoro digitale si possono ottenere delle tonalità pure del 6505 e la sua praticità supera ogni pregiudizio. Collegadolo ad un Mac o PC l’amplificatore appare automaticamente come dispositivo di input. Nessun driver è necessari e questo è davvero un grande vantaggio! Per gli appassionati del 6505 che non hanno accesso ad uno spazio insonorizzato questo è un ottima opportunità per catturare l’essenza del amplificatore a qualsiasi ora.