Musikmesse 2004
Speciale padiglione Italia
a cura di Marco Mammoliti
Roma, ore 8:50 volo FR4108 direzione Francoforte-Musikmesse 2004. Mi trovo in una così buona compagnia che si rivelandosi eccezzionalmente esilarante, affabile e simpatica, renderà unico questo viaggio. Siamo Io, Mauro Salvatore (DAILA), Massimiliano – MAX – Timi delle ottime percussioni Guanex ed il simpatico Roberto – Bobby- Murru. Un’ora e 40 circa di volo, 2 ore di bus ed eccoci finalmente al centro di Francoforte, cuore pulsante della finanza europea (e lo si nota immediatamente dai molti grattacieli e palazzi che ci circondano), ma dove, per i prossimi 6 giorni si respirerà solo musica.
Come sempre la struttura fieristica si presenta imponente, l’organizzazione impeccabile e lo stand semplicemente eccezzionale nella sua collocazione.
La fiera 2004 si divide in due grandi sfere: Strumenti ed equipaggiamento musicale e Pro light & Sound.
Per necessità di spazio e per la totale mancanza di tempo ci siamo concentrati sul nostro settore, ed abbiamo visitato solo i padiglioni inerenti gli strumenti musicali con maggior riguardo ai padiglioni 3.0 e 3.1, che ospitavano le percussioni, ed al padiglione Yamaha. Noi di Planet Drum, insieme a Daila, Ufip, Guanex e Roll, avevamo lo stand nel padiglione 3.1 e, grazie alla ottima organizzazione ed esemplare assistenza dell’ACISA (Associazione Costruttori Italiani Strumenti Acustici), abbiamo avuto modo di poter passare 4 giorni fantastici tra eccezzionali violini, fisarmoniche, strumenti a fiato ed ottimi prodotti degli stimatissimi liutai nostrani (Associazione Liuteria Parmense, Renato Barone, Borgani Orfeo, Alessi Tuning Machines, Brunner Musica Srl, Castellani Andrea, Consorzio Liutai Antonio Stradivari di Cremona,, Coriani Paolo, Di Pietrantonio Fabrizio liuteria Toscana, Gruppo Liutai Toscani, Gruppo Liuteria Bolognese, Guerrini & Figli, Leuterius, Liutai Milanesi Contemporanei, Liuteria Artistica Pistoiese, Lodi Maurizio, Mengascini Nello, Liuteria Migliorini, O.R.A. di Aldo Guerrini, Perugia Classico, Polverini Antonio, Giuseppe Quagliano Liuteria Classica, Raggianti Fabio, Salvi and Lyon & Healy harps NSM, Pietro Sopranzi, Paolo Vettori); abbiamo avuto anche modo di mantenere le nostre care tradizioni alimentari con caffè a volontà (di quello vero), panini, salumi e parmiggiano reggiano. Che dire!
Il padiglione 3.1 ospitava maggiormente l’area editoriale, strumenti a corde, fiati e strumenti di alto artigianato come quelli esposti nello stand G51 (vedi foto 1), mentre al piano sottostante (padiglione 3.0) si scatenava un vero e proprio inferno di rullanti, casse, congas, piatti e quant’altro di immaginabile e percuotibile potesse esistere al mondo.
Tra gli strumenti artigianali DAILA hanno avuto un grosso successo i Tam Drum (degli bellissimi strumenti originali monopelle con fusto lungo 3,5″ ed un sistema di tiraggio della pelle con tiranti con graffe e cerchi in legno), i cajon (delle eccellenti casse sonore in betulla dal suono profondo e morbido), degli stupendi tamburi medioevali con pelli naturali e sistema di tiraggio a corde come nei tempi antichi, un bellissimo Boo Bam (uno strumento reinventato da Mauro Salvatore in plexiglass trasparente riprendendo il tradizionale ed originale strumento orientale in BamBoo), rullanti di ogni misura e materiale fino ad arrivare alla bellissima batteria, messa a disposizione da Mauro a chiunque avesse voluto provarla, posta all’interno di una saletta insonorizzata appositamente costruita per testare i piatti UFIP.
Altri strumenti che hanno incuriosito molto, per la loro bellezza estetica e qualità sonora, sono stati un po’ tutti gli strumenti Guanèx di Massimiliano Timi. Questi sono degli eccellenti strumenti a doghe (tecnica di costruzione di altissima qualità ed estrema difficoltà) prodotti direttamente a Cuba, terra di antica esperienza nella costruzione di strumenti musicali con tale tecnica, da maestri artigiani locali. Nello allestire lo stand Max è stato molto attento a suddividere anche la regione di provenienza dello strumento, creando aree brasiliane, cubane, ecc. inserendo anche del materiale didattico-culturale quali video cassette, metodi, ecc.
Alfredo Manzo e la sua Roll hanno invece messo in mostra le ottime bacchette da loro prodotte che, assoluta novità nel settore, non solo si differenziano nei modelli per la punta, il diametro e la lunghezza come tutte le altre marche, ma per ogni modello la Roll crea bacchette di peso diverso ed identica tipologia. Ciò significa che per uno stesso identico modello (es. 5A punta tonda) si possono avere pesi diversi! Questa idea che Alfredo ha avuto ed ha messo in opera ci ha sorpreso in positivo e merita veramente un cenno approfondito, magari attraverso un bel factory tour, che provvederemo a fare in un prossimo futuro. La Roll ha, inoltre, portato pad in gomma per allenarsi, tamburi a cornice, ed una linea di bacchette con shaker all’interno dell’impugnatura!
Per finire il giro completo del nostro stand parliamo della UFIP. L’abbiamo tenuta per ultima perché c’è poco da dire su questi piatti dal suono esaltante; noi non abbiamo fatto altro che onorarci del fatto di rappresentare, in quello stand, la prestigiosa ditta di Luigi Tronci. Moltissimi sono stati gli interessati agli ormai noti piatti pistoiesi e altrettanti sono stati attratti dal bellissimo Tam Tam esposto nello stand.
Dopo questa doverosa introduzione al padiglione Italia, vi accompagnerò passo passo, stand per stand a visitare la Musikmesse 2004 nel suo completo splendore.
Ci vediamo al prossimo articolo a breve su questa stessa rubrica.
{jcomments on}