B.B. King il riposo del Re
Riley B. King è nato il 16 settembre 1925 in una piantagione di cotone chiamata Berclair, vicino alla città di Itta Bena, Mississippi. Figlio di Albert e Nora Ella King, Riley inizia a cantare nel coro gospel a Elkhorn Baptist Church in Kilmichael. Sembra che all’età di 12 abbia acquistato la sua prima chitarra per $ 15,00, anche se un’altra fonte affermi che gli fu regalata da Bukka White, primo cugino di sua madre. Nel 1943, dopo qualche esperienza musicale, il re lasciò Kilmichael per lavorare come trattorista e suonare la chitarra con il quartetto Famous St. John’s Quartet of Inverness, Mississippi, esibendosi nelle chiese della zona e a Greenwood, Mississippi.
B.B. King il riposo del Re
“B.B. King in 2009” by Tom Beetz
Riley B. King è nato il 16 settembre 1925 in una piantagione di cotone chiamata Berclair, vicino alla città di Itta Bena, Mississippi. Figlio di Albert e Nora Ella King, Riley inizia a cantare nel coro gospel a Elkhorn Baptist Church in Kilmichael. Sembra che all’età di 12 abbia acquistato la sua prima chitarra per $ 15,00, anche se un’altra fonte affermi che gli fu regalata da Bukka White, primo cugino di sua madre. Nel 1943, dopo qualche esperienza musicale, il re lasciò Kilmichael per lavorare come trattorista e suonare la chitarra con il quartetto Famous St. John’s Quartet of Inverness, Mississippi, esibendosi nelle chiese della zona e a Greenwood, Mississippi.
Nel 1948 Riley B. King si esibisce sul programma radiofonico di Sonny Boy Williamson su KWEM a West Memphis, dove inizia a farsi conoscere ed avere un seguito di pubblico. Tra lavori costanti ed impegni musicali di diverso genere Riley B. King ottiene un posto di dieci minuti alla stazione radio di Memphis WDIA. Lo spot radiofonico divenne così popolare che fu ampliato e divenne il Seppia Swing Club.
Inizialmente lavorava presso la WDIA come cantante e disc jockey, guadagnando il soprannome di “Beale Street Blues Boy”, che fu poi abbreviato in “Blues Boy” e, infine, a B.B. Fu proprio lì che B.B. King incontra T-Bone Walker ed in uno dei suoi tanti ricordi afferma: “La prima volta che lo ascoltai dissi immediatamente tra me e me che dovevo averne una anche io [chitarra elettrica]. Dovevo averla a breve, a costo di rubarla!”
Nel 1949, il re cominciò a registrare canzoni sotto contratto con la RPM Records di Los Angeles. Molte delle prime registrazioni di King furono prodotte da Sam Phillips, che in seguito fondò la Sun Records. “Le mie prime registrazioni [nel 1949] erano per una società di Nashville chiamata Bullet Record Transcription company. “La band era composta da Phineas Newborn al pianoforte,… Il padre suonava la batteria e suo fratello, Calvin, suonato la chitarra con me… avevo Tuff Green al basso, Ben Branch al sax tenore, suo fratello, Thomas Branch, alla tromba e una donna al trombone. La famiglia era appena nata al famoso Plantation Inn a West Memphis “.
In seguito B.B. King crea la sua band: lal BB King Review, sotto la guida di Millard Lee. La band è inizialmente composta da Calvin Owens e Kenneth Sands (tromba), Lawrence Burdin (sassofono contralto), George Coleman (sax tenore), Floyd Newman (sassofono baritono), Millard Lee (pianoforte), George Joyner (basso) e Earl Foresta e Ted Curry (batteria). Onzie Horne era un musicista esperto e arrangiatore dedito ad aiutare il re con le sue composizioni.
L’inizio della sua carriera è costellato di concerti anche in piccoli pub, e proprio durante uno spettacolo al Twist, Arkansas, una rissa scoppiata tra due uomini causò un incendio. Evacuato insieme con il resto della folla B.B. King torna dentro a recuperare la sua chitarra. In seguito confessò di aver scoperto che i due uomini, che sono morti nel rogo, litigarono per una donna di nome Lucille… è da quel tragico evento che decise di chiamare la sua chitarra Lucille come promemoria per non litigare per le donne o incorrere in eventuali altri edifici in fiamme.
Con la top hit “3 O’Clock Blues” (February 1952) B.B. King è diventa uno dei nomi più importanti della musica R & B del 1950, accumulando una lista impressionante di successi tra cui “You Know I Love You”, “Woke Up This Morning”, “Please Love Me”, “When My Heart Beats like a Hammer”, “Whole Lotta Love”, “You Upset Me Baby”, “Every Day I Have the Blues”, “Sneakin’ Around”, “Ten Long Years”, “Bad Luck”, “Sweet Little Angel”, “On My Word of Honor” e “Please Accept My Love”. Il 1956 è per B.B. King un anno record, con 342 concerti e tre sessioni di registrazione. Nello stesso anno ha fonda la sua etichetta discografica, Blues Boys Kingdom, con sede a Beale Street a Memphis. Lì, tra gli altri progetti, ha prodotto artisti come Millard Lee e Levi Seabury. Nel 1962, il firma per ABC-Paramount Records, successivamente assorbita dalla MCA Records, assorbita a sua volta dalla Geffen Records. Nel novembre del 1964 B.B. King registra l’album “Live at the Regal” presso il Regal Theater. Più tardi lo stesso B.B. King disse che il Regal Live “è considerato da alcuni la migliore registrazione che abbia mai avuto… Quel giorno a Chicago unzionò tutto… “.
Dalla fine degli anni ’60 il nuovo direttore artistico Sid Seidenberg decise di spingere il re nella direzione del blues-rock come Clapton e Paul Butterfield per allargare l’audience anche tra il pubblico bianco.
Fu così che B.B. King riesce a guadagnarsi ulteriore visibilità tra il pubblico rock già nel 1969 all’American Tour dei Rolling Stones e vince un Grammy Award nel 1970 per la canzone “The Thrill Is Gone”. La sua versione è diventato un successo sia nelle classifiche Pop sia in quelle dell’ R&B, ottenendo il posto numero 183 nella 500 Greatest Songs di tutti i tempi della rivista Rolling Stone.
B.B. King è stato inserito nella Blues Hall of Fame nel 1980, il Rock and Roll Hall of Fame nel 1987 e nella Raccolta ufficiale Rhythm & Blues Music Hall of Fame nel 2014. Nel 2004, è stato insignito del Polar Music Prize, dato agli artisti “in riconoscimento dei risultati eccezionali nella creazione e promozione della musica”.
Dal 1980 alla sua morte, avvenuta nel 2015, ha mantenuto una carriera di altissimo livello, apparendo in numerosi show televisivi e raggiungendo una nuova generazione di fan con singoli come “When Love Comes to Town”, frutto della collaborazione tra il re e gli U2, band irlandese che inserì nel loro album Rattle and Hum il singolo. [33] Nel dicembre 1997, B.B. King si esibisce in Vaticano nel quinto concerto annuale di Natale presentando la sua chitarra “Lucille” a Papa Giovanni Paolo II. Nel 1998 appare ne “The Blues Brothers 2000”, nel ruolo del cantante dei Louisiana Gator Boys insieme a Eric Clapton, Dr. John, Koko Taylor e Bo Diddley. Nel 2000, King e Clapton collaborano nuovamente con la registrare Riding With the King, che vinse un Grammy Award per il Miglior Album Blues del Tradizionale.
Nel 2006 B.B. King inizia il suo Tour d’Addio ma il Re rimarrà comunque attivo durante gli ultimi anni della sua vita. Il tour è stato in parte sostenuto dal chitarrista nordirlandese Gary Moore, con il quale il Re aveva già girato e registrato brani tra cui “Since I Met You Baby”. Iniziato nel Regno Unito, il tour prosegue con spettacoli in Montreux Jazz Festival e a Zurigo presso il Blues al tramonto. Durante il suo spettacolo a Montreux alla Sala Stravinski B.B. King ha jammato con Joe Sample, Randy Crawford, David Sanborn, Gladys Knight, Leela James, Andre Beeka, Earl Thomas, Stanley Clarke, John McLaughlin, Barbara Hendricks e George Duke.
Alla fine di ottobre del 2006, il re registra un album Live e un video intitolato B.B. King: Live at his B.B. King Blues Clubs in Nashville and Memphis. La produzione di quattro notti live prevedeva la sua band originale (BB King Blues Band) e le riprese di quattro concerti notturni in tutto il mondo. Pubblicato nel 2008, è stata la sua prima registrazione live in oltre un decennio.
Nel 2007 B.B. King suona alla seconda edizione del Crossroads Guitar Festival di Eric Clapton e nell’estate del 2008 partecipa al Bonnaroo Music and Arts Festival a Manchester, Tennessee, dove gli fu consegnata la chiave della città. Nelo stesso anno è stato inserito nella Hollywood Bowl Hall of Fame.
Il 27 maggio 2010 si esibisce al festival di Mawazine a Rabat, in Marocco e nel giugno del 2010 al Crossroads Guitar Festival con Robert Cray, Jimmie Vaughan e Eric Clapton. Il 21 febbraio 2012 canta insieme al presidente Barack Obama “Sweet Home Chicago”.
Nel 2011 suona al Glastonbury Music Festival e alla Royal Albert Hall di Londra, dove registra un video del concerto.
Il 21 febbraio 2012 è tra gli interpreti di ” In Performance at the White House: Red, White and Blues”, nel corso della quale il presidente Barack Obama canta insieme al Re “Sweet Home Chicago”. Il 5 luglio 2012 esegue un concerto al Festival Internazionale di Byblos in Libano ed il 26 maggio 2013 appare al New Orleans Jazz Festival.
Il 3 ottobre 2014, non si sente abbastanza bene ed è costretto ad interrompere la sua performance dal vivo alla House of Blues di Chicago, Illinois. Un medico gli diagnostica disidratazione e spossatezza costringendolo ad annullare gli otto rimanenti spettacoli del suo tour in corso.
A seguito di questo evento B.B. King torna a casa per recuperare. Il 1 ° maggio 2015, dopo due ricoveri causati da complicanze da alta ipertensione e diabete, il re annuncia sul suo sito il ritiro nella sua casa di Las Vegas, Nevada dove muore nel sonno il 14 maggio 2015 a causa di una serie di piccoli ictus causati da diabete di tipo 2.